Ecco che questo dolce mi porta dolcemente verso un dilemma culinario, di pasticceria anzi. Sono sempre stata convinta che in cucina “i metodi delle nonne” siano quelli vincenti, che gli ingredienti genuini siano perfetti per ogni preparazione, che una fetta di torta sia mille volte meglio di una merendina, che si possa preparare tra le proprie mura domestiche quanto di più sano e delizioso esista nel mondo del cibo. Ma con le mani e gli utensili è perfetto, e con il robot da cucina?!
Essendo un’appassionata delle preparazioni dolci di ogni genere ho bramato questo robot da cucina per anni potrei dire, poi ho trovato proprio quello che cercavo ed eccolo qui a casa, in cucina, sistemato quanto più alla portata di mano fosse possibile (visto che impasta, affetta, taglia, frulla e così via!). Ma è giusto d’ora in poi utilizzarlo sempre? Si fa molto prima nelle preparazioni, gli impasti risulteranno sempre perfettamente omogenei, ma le mie mani? Dovranno solo premere un tasto “on-off”. La riflessione nasce proprio da questi pasticcini deliziosi, che la ricetta suggerisce di preparare direttamente con il robot da cucina, e nonostante la perfetta riuscita, di impasto, cupcake e glassa, non ho potuto fare a meno di soffermarmi un attimo sull’argomento tecnologia in cucina. E voi, cosa ne pensate?
I cupcake andranno guarniti con la glassa al formaggio e cioccolato bianco utilizzando una sacca da pasticciere con applicata una bocchetta liscia, e poi potrete spolverizzarli con la polvere di tè verde. Per la conservazione: potrete tenerli fino a 2 giorni in una scatola chiusa, o altrimenti in frigo fino a una settimana.
Salve,questa ricetta è veramente una bomba,lo povata ieri e devo dire che merita proprio.
Grazie Katiuscia, si è davvero ottima, quella crema per la decorazione secondo me è proprio fantastica poi!
Ciao! Vorrei provare la tua ricetta, ma mi è sorto un dubbio, x il tè verde va bene quello delle bustine?
@ Silvia:
Ciao Silvia, l’ideale sarebbe utilizzare il tè verde quanto più naturale è possibile, quindi quello in polvere che si filtra direttamente nell’acqua, senza bustina. Direi comunque che puoi provare, anche se forse a questo punto sarebbe meglio non rompere la bustina e utilizzare le foglioline che vi sono contenute all’interno ma fare un tè molto ristretto e versarlo nel robot da cucina, magari aumentando di pochissimo la dose di farina e zucchero in modo che la miscela non risulti troppo liquida.
Claudia dice:
Grazie mille!