Struffoli con il bimby

Ci sono famiglie che se li mangiano per lo più a Natale, altre (la stragrande maggioranza) che li associano piuttosto alle feste di Carnevale: siccome siamo democraticamente nelle settimane di mezzo, eccoci qua con la ricetta degli struffoli, dolcetti campani che, come molte altre meravigliose specialità tradizionali di pasticceria italiana (per esempio i Canestrelli, le Lingue di Gatto, i Savoiardi e i Ricciarelli) non sono sfuggiti ai ricettari pensati per il bimby. Nell’impasto vanno messi 50 grammi di limoncello, ma volendo il liquore si può sostituire con una stessa dose di rhum, o di anice, o sennò anche di brandy: in questo caso bisognerà allora aggiungere in più la scorza grattugiata di mezzo limone miscelata con quella di mezza arancia per dare comunque agli struffoli il caratteristico retrogusto agrumato.

Per fare lo sciroppo di copertura invece uso 1 bicchiere di miele, un cucchiaio grande di zucchero e 50 grammi di limoncello, e preparo in questo modo: dopo aver disposto tutti e tre gli ingredienti nel boccale del bimby, li faccio cuocere a 60° per 1 minuto, a velocità 3; a questo punto mischio tutti gli struffoli freschi di frittura nello sciroppo, cospargendoli infine con dei confettini colorati. So che in molte ricette insieme ai confettini colorati si usa anche la frutta candita, che in tante altre invece compare da sola.

Chi la mette, sceglie per lo più quella in cubetti, e normalmente si tratta di cedro, arancia e zucca. Come miele, poi, personalmente tendo a usare sempre il Millefiori, che è delicato di sapore ed ha anche una bella consistenza fluida che mi facilita (anche se farlo è comunque un attimo) ancora di più la preparazione dello sciroppo. Per il resto, per regolarsi nel passaggio dei bastoncini, di norma vanno fatti abbastanza sottili, ovvero grosso modo dello spessore di un dito mignolo ma, volendo, anche più fini.

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