Sono ciambelle di Carnevale come le cattas sarde, ma a differenza di queste ultime non hanno l’impasto simile a quello delle frittelle, non si preparano mai in forma di spirale ma sono sempre e soltanto rotonde a cerchio, alla fine della frittura sono molto più voluminose e spesse e, infine, non sono aromatizzate con zafferano e moscato, bensì con della cannella. La ricetta di queste ciambelle comprende una procedura per cui serve almeno un’oretta, ma questo dipende unicamente dal fatto che l’impasto, una volta lavorato, deve essere messo da parte e lasciato riposare per una buona mezz’ora prima di andare in padella per la frittura.
Degli ingredienti fa parte anche la pasta di pane: conviene, per una ricetta base come questa delle ciambelle di Carnevale, usare quella in comoda versione già pronta. Si tratta di un composto molto versatile, che si impiega bene tra l’altro anche per fare torte salate, pizze e focacce. In caso tuttavia si volesse provare a farla a casa, la pasta di pane per essere preparata ha bisogno di: 250 ml di acqua tiepida, 500 gr di farina bianca, 25 gr di lievito di birra, 5 cucchiai d’olio, 15 gr di sale e 2 cucchiaini rasi di zucchero.
Questa, invece, la procedura: innanzitutto si sbriciola il lievito in una ciotolina, dopodiché si aggiungono metà dell’acqua e lo zucchero, si mischia con un cucchiaio e si copre con un piattino finché non si forma una schiumetta in superficie. A questo punto si dispone a fontanella la farina su una spianatoia, e si aggiungono quindi l’olio, il composto di lievito e il resto dell’acqua, in cui sarà stato sciolto il sale. Impastare bene fino ad ottenere un bel composto liscio, dargli una forma a palla e disporlo, coprendolo, in una ciotola dal fondo infarinato. Lasciar lievitare finché non raddoppia di volume (ci vogliono un paio d’ore). E ora la parte finale: alla pasta va data la forma di filone, si incidono sulla superficie 3 tagli obliqui (profondi 1 cm circa) e s’inforna in forno già caldo, per 20 minuti a 220° e infine a 180° per altri 20-25.