Dolci di Carnevale: le sfrappole mantovane

Nella ricetta delle sfrappole mantovane il 6 ricorre di continuo: per fare l’impasto ci vogliono infatti, fra gli altri, 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva, altrettanti di aceto (da intendersi come aceto di vino) e, dulcis in fundo, la bellezza di 6 uova. Questi dolcetti fritti di Carnevale, che tradizione vuole friabili e a forma di rombo o anche di rettangolo, si aromatizzano con un cucchiaino da thè raso di vaniglia e un bicchierino di liquore a piacere: su tutti, i migliori in assoluto da abbinare per preparare le sfrappole sono l’anice o il Sassolino, anche se in diversi casi si tende a usare il più semplice vino bianco, perché più facile da reperire in casa anche all’ultimo momento.

Pur trattandosi di dolcetti fritti, dal momento che ogni frappola è piuttosto sottile e pesa quindi pochi grammi, nel gustarsele ci si può regolare abbastanza facilmente sull’apporto calorico: mediamente 2-3 frappole pesano nel complesso sui 30 grammi medi e dunque il carico di calorie sarà molto più basso rispetto a quello relativo, per esempio, all’assaggio di altrettante castagnole o frittelle. Tenendo poi conto che le calorie possono pur sempre variare molto in base alla frittura e a quanto olio viene fatto assorbire o meno sull’apposita carta dopo il passaggio in padella, per ogni 100 grammi di sfrappole le calorie medie si aggirano intorno a una quota di 500.

Le sfrappole di Carnevale non richiedono tempi di riposo e lievitazione dell’impasto e neppure un ordine particolare nell’introduzione degli ingredienti: la farina, le uova, la vaniglia, l’olio, l’aceto, lo zucchero e il liquore si lavorano infatti tutti insieme, a mano e con cura, fino a che si arriva ad ottenere un buon composto bello liscio e quindi senza grumi. L’impasto si tira a sfoglia aiutandosi con un mattarello: lo strato deve mantenersi sottile (senza esagerare) ed essere tagliato, dopo la stesa, in rombi (o rettangoli) con la rotellina dentata. Un consiglio per non sprecare: con i ritagli avanzati d’impasto si possono fare palline, anche queste da friggere e spolverare di zucchero.


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