Le palline colorate di Carnevale sono dolcetti sfiziosi da vedere, gustosi da mangiare e offrono anche un’ottima scusa per provare a fare festa “cucinando” insieme ai bimbi che, se vorranno, potranno partecipare alla loro preparazione in qualità di provetti aiutanti: la ricetta per fare queste palline, infatti, non prevede l’uso di coltelli e neanche di forno e di fornelli. Oltre a non rischiare sbruciacchiature e via discorrendo, poi, c’è anche un passaggio che di sicuro non potrà che attrarre i più piccini: ogni pallina, infatti, per essere perfetta andrà impastata con del colorante alimentare…insomma impiastricciarsi con i colori sarà inevitabile e, per una volta, a sporcarsi di buon grado saranno anche la mamma, o il papà, o il cuoco “grande” che c’è in casa!
Per far solidificare bene e in fretta le palline occorre il frigo: una volta pronte e disposte distanziate su un vassoio o su più piatti, le palline andranno sistemate al fresco per un’oretta minimo e, poi, tolti dal frigo almeno un quarto d’ora circa prima di servire in modo che non siano fredde ma a temperatura ambiente. Quali e quanti colori vanno comprati? Dipende esclusivamente dalla propria fantasia: se ne potrà usare uno solo, o due, o anche molti di più, ma l’importante è dividerli bene sistemando ogni colore in un diverso pentolino o bicchiere.
La ricetta delle palline di Carnevale prevede 6 ingredienti: biscotti frollini, zucchero a velo, caffé, liquore, ricotta e infine, appunto, il colorante oppure i coloranti per alimenti. Il caffé e il liquore, in particolare, sono presenti in quantità molto basse e quindi si tratta comunque di dolcetti che i bimbi possono mangiare, perché contengono in totale mezza tazzina (un dito) di caffé e mezzo bicchierino di liquore su un impasto che contiene ben 2 etti di frollini e 2 e mezzo di ricotta. L’unica accortezza è quella di amalgamare bene tutti gli ingredienti con cura: buon divertimento!
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