In tempo di Carnevale sono di regola maschere, coriandoli, travestimenti, scherzi e…sfrigolare di padelle seguito da fragranti piogge di zucchero a velo! Oggi, pur mantenendo assolutamente fede a questa golosa tradizione, quella che vi vado a proporre è una ricettina di una facilità tale da essere veramente alla portata dei cuochi di ogni livello perché la procedura, oltre all’ essere semplicissima, in effetti ruota tutta attorno alla preparazione di una pastella classica di base in cui intingere dei pezzetti di frutta in fette che andranno appunto fritti nell’olio caldo.
Il frutto di cui sto parlando è la comune, gustosa, dolcissima mela. Per preparare questa appetitosa specialità popolana e popolare di Carnevale, pensata come dosi per 6 persone circa, ne occorrono 700 grammi: rosse, gialle, succose, piene…quale tipo di mela è la migliore per questa ricetta? La risposta è: Renette.
Le mele, che vanno sbucciate con cura e private del torsolo una ad una, si tagliano in fette o sennò – ancora meglio – in tante rondelle. Una volta ottenuti in questo modo, i listelli di mela si lasciano a bagno in una ciotola a macerare per una buona mezz’oretta in un composto fatto di zucchero e di rum. Il procedimento è piuttosto veloce, perché mentre la frutta è lasciata a macerare, ci si può intanto portare avanti con il lavoro e cominciare quindi a preparare la pastella. Per fare quest’ultima c’è bisogno di farina bianca, di un’uovo, di burro (fuso a fuoco dolce) e di un po’ di vino bianco. Per dare poi un tocco speciale e rendere la pastella bella fluida, si potrà anche aggiungere al tutto qualche cucchiaiata di liquido di macerazione delle mele.
A questo punto le rondelle, o fette, si vanno a inzuppare nella pastella, facendo attenzione che l’intera superficie di ognuna sia ben ricoperta. Una volta fritte, le mele si scolano bene aiutandosi con una schiumarola e un po’ di carta assorbente, dopodiché si spolverano con abbondante zucchero a velo: auguri di buon Carnevale, che possa essere divertente e…gustoso!
1 commento su “Dolci di Carnevale: le mele fritte”