Dolci per la festa del papà: le zeppole di San Giuseppe

La Festa del Papà si sta avvicinando a grandi balze e, visto che a conti fatti manca poco più di una settimana, per non farsi cogliere impreparati ecco qui una bella ricetta da segnarsi in previsione del gran giorno. Le zeppole di San Giuseppe, del resto, sono proprio la specialità da sfornare, secondo tradizione, il 19 marzo, data che vede appunto coincidere la festa di San Giuseppe, protettore dei friggitori e dei falegnami, con quella dei papà.

Si tratta di dolcetti piccoli e fritti da guarnire con crema e amarene spolverizzate di zucchero a velo: ovviamente esiste anche la versione al forno, ma quella preparata in olio e padella resta comunque quella più fedele alla tradizione e a quello che è il  vero gusto originario di questo dolce. L’accompagnamento migliore per le zeppole di San Giuseppe, che volendo si possono anche tagliare a metà nel senso della lunghezza e quindi guarnire di crema anche al centro oltre che sulla superficie, è lo spumante dolce, possibilmente servito fresco.

La preparazione delle zeppole è laboriosa il giusto, e per realizzarle oltre agli ingredienti servono dell’olio di semi e una padella per friggere, della carta assorbente, un pentolino per scaldare il latte, un piano di lavoro e una sach a poche. Quest’ultima, in particolare, ha una doppia utilità: in un primo momento si usa per formare dei cerchi con l’impasto “disegnandoli” direttamente  nell’olio di semi nel frattempo diventato ben caldo e poi, in una fase successiva, per guarnire le zeppole con la crema preparata a parte con amido di mais, buccia di limone grattugiata, farina, latte caldo e tuorli d’uovo.

Le zeppole, ovvero le ciambelline create con l’impasto e la sach a poche, durante la frittura cominceranno a gonfiarsi e prendere colore: una volta pronte, non resta che scolarle con una schiumarola, tamponarle con cura in carta assorbente e guarnirle.

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