Il ciambellone classico è un dolce che va benone per tutte le stagioni, anche in questa che si avvia verso temperature sempre più calde: a questo proposito, per gustarsi al meglio questa variante al cioccolato fondente si può servire ogni fetta spolverizzata di zucchero a velo e accompagnata con una pallina di fresco gelato alla vaniglia.
La preparazione verte su un unico impasto, e consiste dunque nell’incorporare gli ingredienti previsti da ricetta uno dopo l’altro, avendo cura di seguire correttamente il giusto ordine: al di là di questo, la procedura non presenta nessun altro tipo di difficoltà. Anche i passaggi sono molto facili: per prima cosa si prende una ciotola abbastanza ampia e vi si vanno a sbattere insieme, con la frusta elettrica, le uova intere (3) con lo zucchero (260 gr), dopodiché si procede andando a versare su questo primo composto iniziale il burro (200 gr) fatto precedentemente sciogliere a bagnomaria (a fiamma dolce).
Il passaggio successivo consiste nell’incorporare al tutto, alternandoli, la farina bianca (300 gr) e il latte (250 ml): fatto questo, non resta che aggiungere anche il cioccolato fondente (60 gr) fatto precedentemente fondere a bagnomaria e, alla fine, il lievito (1 bustina). L’impasto, una volta ben rimestato fino ad ottenere un composto dalla consistenza densa e omogenea, è pronto ora per essere versato all’interno di un apposito stampo rotondo per ciambellone, che deve essere già imburrato e infarinato: dopo aver livellato l’impasto, lo stampo si mette in forno e si va a cuocere il dolce per circa 3 quarti d’ora alla temperatura di 180°.
Nel caso in cui il forno di cui si dispone fosse ventilato, i 180° andranno abbassati di una decina di gradi: il trucco dello stecchino, comunque sia, resta il metodo più semplice e attendibile per tenere la cottura sotto controllo e sfornare un ciambellone che non sia nè crudo nè sbruciacchiato….insomma perfetto!
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