La nocciola, compagna fedele del cioccolato

nocciola

La nocciola è il frutto del nocciolo, un albero che l’uomo coltiva fin dalla notte dei tempi. Le origini del frutto e dell’albero della nocciola risalgono a ben 5000 anni fa, in Asia, luogo in cui sono stati trovati dei manoscritti che parlano proprio di questa pianta. Il bacino del mediterraneo, grazie al suo clima, è uno degli habitat prediletti del nocciolo, infatti paesi come la Spagna, l’Italia e la Turchia sono tra i maggiori produttori. In Italia le regioni con la produzione più vasta sono il Lazio e il Piemonte, e in quest’ultima regione nasce proprio la famosa nocciola tonda gentile delle Langhe, prodotto IGP, che oltretutto è quella che ha dato vita al gianduia.

Come tutta la frutta secca anche la nocciola è molto ricca i grassi, la maggior parte monoinsaturi. Contiene, così come le mandorle, una buona quantità di vitamina E ed è fonte di fitosteroli, sostanze molto importanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre proprio i grassi monoinsaturi possono contribuire nell’abbassare il livello del colesterolo LDL e dei trigliceridi. Insomma, se non fossero così altamente caloriche le nocciole potrebbero essere considerate quasi un alimento “sano” e di quelli consigliati, come l’aglio, nei supporti alle cure di queste patologie citate.

Le nocciole sono disponibili tutto l’anno, le troviamo sfuse e confezionate, con il guscio e sgusciate e inoltre anche ridotte in pezzettini o tritate. Sono disponibili la pasta di nocciole, così come l’olio di nocciole, utilizzato in cosmetica. Molto spesso le nocciole utilizzate per le preparazioni dolci vengono prima tostate, procedimento che, per non far perdere il loro olio, conviene non fare a casa propria.

Ottima negli abbinamenti con il cioccolato, la nocciola è forse la frutta secca più utilizzata, nella preparazione di torte, biscotti e moltissimi prodotti di pasticceria.

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