Il kiwi, dolcissimo oro verde

Kiwi

Il kiwi (Actinidia Chinensis) è un frutto dalle proprietà vitaminiche interessanti. Per esempio, contiene circa il doppio di quantità di vitamina C che c’è mediamente in un’arancia, ed è ricco di vitamina B9, nota anche come acido folico (o folacina) e necessaria alle donne incinte per  portare avanti uno sviluppo del feto ottimale contrastando l’insorgere di disfunsioni come la spina bifida. Il kiwi ha dalla sua anche una buona presenza di potassio, utile per gli sportivi e per chi soffre di depressione, di magnesio, attivo contro lo stress, e di antiossidanti, che tuttavia si mantengono integri solo se il kiwi viene mangiato subito dopo la sbucciatura: lasciare la polpa esposta all’aria impoverisce infatti rapidamente la loro azione di resistenza ai radicali liberi.

Chiamato un tempo “uva spina cinese”, il kiwi in origine si ricavava da piante spontanee, era una primizia servita alla tavola di corte del Gran Khan, e arrivò in Nuova Zelanda nel 1906, trasportata sulle navi dei missionari che lo introdussero inizialmente come pianta rampicante da giardino, dunque prima di tutto ornamentale. In seguito, nel 1950, i primi arbusti pensati esclusivamente per la raccolta fruttifera furono piantati nella Valle dell’Abbondanza e, complice la componente vulcanica e quindi fertile del terreno, il clima soleggiato e il tasso sufficiente di precipitazioni, crebbero rigogliosamente al punto che, appena 2 anni dopo, le prime cassette di kiwi lasciarono la valle per raggiungere l’Europa e i negozi di Coven Garden.

Oggi questo frutto zuccherino e succoso, energetico e leggero, dal peso variabile che può oscillare mediamente dai 60 ai 150 gr il pezzo e si caratterizza dalla buccia a superficie esterna pelosa e la forte concentrazione di semi all’interno, è comunemente presente nella dieta mediterranea e usato abitualmente in cucina in modo piuttosto versatile, tant’è che lo si ritrova abbondantemente nella preparazione di mousse, marmellate, dolci e crostate di frutta, dessert, macedonie e frullati.

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