Oggi proponendovi la ricetta per il soufflé al cioccolato bianco ritorniamo sulla questione dolci complicati, cotture, attenzione e tutto il resto! Se siete delle cuoche attente il soufflé non dovrebbe risultarvi molto difficile, visto che il suo gonfiore, che lo rende così speciale, è semplicemente il risultato di un susseguirsi di azioni, cotture, rimescolamenti che se seguiti nel modo giusto danno vita al dolce bellissimo e buonissimo che tutti conosciamo. Prima o poi va provato e se vi piace il cioccolato bianco direi che siete nel posto giusto!
Quello che in verità mi preoccupa di più nella preparazione del soufflé sono i tempi. Una volta fuori dal forno deve immediatamente essere servito e direte voi: “possiamo preparare l’impasto e infornarlo solo durante la cena, in modo che una volta pronto basterà solo portarlo in tavola” e va bene, solo che alcuni sconsigliano vivamente di tenere l’impasto crudo a riposo, e allora dobbiamo impastare il soufflé durante la cena? L’unica cosa secondo me, è fare delle prove, tenere l’impasto a riposo e infornarlo dopo qualche ora e se funziona chiaramente siamo a cavallo, possiamo tenere il nostro soufflé “crudo” in pole position e infornarlo all’ultimo momento e servirlo, con grande soddisfazione personale, applausi dei commensali e magari una bella salsa al cioccolato fondente pronta già a tavola per accompagnare il tutto!