Tranquilli, non voglio assolutamente rinnegare il pandoro e tutta la sua tradizione, le sue lunghe lievitazioni che portano poi al risultato finale che conosciamo tutti, sofficità e gusto irresistibile. Dico solo che a volte, avendo voglia di un dolce altrettanto buono ma che non ci faccia allungare il collo, come si dice, possiamo sempre ricorrere a qualche trucco. Come ad esempio al finto pandoro, un dolce che ricorda nella forma il più famoso cugino ma che in realtà non lo rispecchia per niente (o quasi) nel gusto.
Il composto di questo dolce va infatti cotto nello stampo classico da pandoro, ve ne serviranno 2 da 1/2 lt di capacità ciascuno (li trovate anche in cartone nei supermercati più forniti), anche se il lievito utilizzato è quello chimico, in polvere per dolci, il classico che utilizziamo per preparare le torte e quindi il risultato sarà un dolce soffice e morbido ma nulla a che vedere con il pandoro.
Il finto pandoro, che vi consiglio di preparare per la colazione di natale per stupire gli amici o i parenti è il dolce perfetto da gustare in compagnia, è morbido, molto profumato e la ricetta prevede che venga preparato in due stampi diversi, in uno dei quali verrà aggiunta anche l’uvetta ammollata nel rum, per fare contenti tutti.
