Siamo abituati a vedere il Vin Santo, il famoso vino toscano, solitamente un vino dolce fatto con uva Malvasia o Trebbiano, accompagnato ai cantucci, che vengono accuratamente “pucciati” dentro. Oggi invece lo troviamo all’intreno dell’impasto della torta al Vin Santo della Prova del Cuoco, che, per la forma e per lo stampo in cui è cotta, definirei più che altro un plumcake. La torta al vin santo è un dolce profumato e ricco, si prepara con le nocciole intere e le mele che vengono inserite a fettine sopra l’impasto prima di introdurre la teglia in forno. Una volta servita a fette la torta sprigiona un profumo irresistibile. La torta al Vin Santo è perfetta come dessert di fine pasto perchè risulta umida e golosa, e se avete in programma una cena con partenti o amici costituisce il dolce ideale. Se in Toscana si è soliti accompagnare il Vin Santo ai cantucci, che inzuppati nel liquido vengono accentuati nel loro sapore, in Umbria invece viene servito insieme alle fave dei morti, dolcetti tipici a base di mandorle che si preparano notoriamente intorno al due novembre ed anche con un dolce tipico pasquale che viene definito ciaramicola. La torta al Vin Santo si conserva per qualche giorno.
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