Archiviato ormai il carnevale, si pensa alla prossima ricorrenza, la festa della donna. E come ogni 8 marzo che si rispetti, non può mancare il dolce simbolo, ovvero la torta mimosa, nella sua versione classica e originale. Come per San Valentino anche per la festa della donna il mio pensiero non cambia, per molte ragioni credo che si tratti più che altro di una trovata commerciale: le mimose da regalare, le uscite tra amiche, insomma, un pretesto per festeggiare che forse mette in secondo piano il vero significato dell’8 marzo.
Tornando alla torta mimosa, se l’avete già assaggiata saprete che si tratta di una golosissima torta farcita con un ripieno da sballo, una crema pasticcera arricchita con della panna e una bagna al liquore che nella ricetta originale è il Cointreau, ma che io spesso sotituisco con del limoncello.
Quando andrete a dividere in due il pan di spagna che costituisce la base, dovrete asportare della mollica che andrà tagliata a cubetti per costituire la decorazione finale. L’effetto, che ricorda molto le mimose, da il nome a questo splendido dolce. La preparazione della torta mimosa non è velocissima e neanche troppo facile, ma con la dovuta pazienza otterrete un dolce per la festa della donna degno delle migliori pasticcerie.
Buonissima..grazie mille per questa ricetta
@rachele: Contenta che ti piaccia, fammi sapere se l’hai provata o se la proverai 🙂