I Bignè di San Giuseppe sono un dolce classico di tutta la penisola italiana, si preparano per la festa del papà e come molti altri dolci fanno parte della nostra tradizione nazionale. I bignè vengono per lo più fritti, anche se ne esiste una versione al forno, che però non è mai veramente deliziosa come l’originale! Ogni regione li prepara con qualche piccola differenza, la base comunque è fatta da bignè e crema pasticcera, e io vi propongo per decorare le amarene sciroppate, che vengono utilizzate in Campania, dove il dolce prende il nome di Zeppola di San Giuseppe. Oltretutto il riferimento a San Giuseppe arriva proprio da tempi antichi e storie religiose, infatti San Giuseppe per un periodo fu costretto a preparare e vendere frittelle per poter mantenere Maria e Gesù, e da qui il nome e la volontà di festeggiarlo come padre, dedicandogli questi dolci.
Terminiamo le nostre Zeppole di San Giuseppe, preparate la crema pasticcera anche con un po’ di anticipo, prendendo la ricetta per una buonissima crema pasticcera qui sul nostro blog, mettete poi la crema nella sacca da pasticcere, meglio con bocchetta a stella, e riempite l’interno dei bignè, decoratene poi ognuno con l’amarena sciroppata e terminate con una bella spolverata di zucchero a velo.
Ultima dritta: stendete la carta forno sul piano di lavoro prima di formare i bignè con la sac à poche. Tagliate poi la carta forno, ricavando dei quadrati o dei rettangoli sui quali saranno adagiati i singoli bignè e versateli nell’olio per friggerli ancora con la carta, che si staccherà da sola dopo qualche secondo, in questo modo non rischierete di scomporre il vostro Bignè di san Giuseppe ancora crudo prima di poterlo gettare in padella.
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