Uno dei simboli della Pasqua è proprio l’agnello. Non amando mangiare quello vero, per una serie di motivi che non sto quì ad elencarvi, ho preferito preparare una torta che ne evochi le sembianze. Direi che il risultato mi ha molto soddisfatto, anche perchè la vera forza di questa preparazione non è tanto l’impasto, ovvero una comunissima, seppur soffice e gustosa torta, quanto la forma di quest’ultima, che cotta nello stampo apposito, prende l’aspetto di un tenero agnello.
Ovviamente la buona riuscita del dolce si deve allo stampo, quindi andatene alla ricerca. Non sarà difficile trovarlo in questo periodo nei supermercati più forniti oppure nei negozi specializzati negli articoli per pasticceria. Una volta pronta la torta agnello potrete decidere se e come decorarla. Potete lasciarla semplicemente al naturale magari spolverizzandola di zucchero a velo.
Oppure potrete disegnare gli occhi con della cioccolata fusa, o ancora, ricoprirla di glassa, o di crema al burro, o ancora di panna montata, di composti chiari insomma, a ricordare il colore candido di un agnellino e magari spolverarli con del cocco grattugiato. Io ho preferito non caricarla troppo optando per la prima soluzione. Una piccola aggiunta: cingete il collo della torta a forma di agnello con un nastrino, un piccolo accorgimento che rende la torta ancora più bella a vedersi.