Per chi non la conoscesse ancora vi spiego cos’è: è un dolce americano, una sorta di cheese cake con banane e mou. Abbiamo la solita base di biscotti sbriciolati misti al burro ed una farcia di latte condensato, mou e banane. La banoffee pie (il cui nome deriva appunto dalla fusione della parole banana e toffee) è tutto questo. Sicuramente non si tratta di un dolce leggero, ma potrebbe stupire anche chi non ama particolarmente i dolci a base di banane.
A differenza della maggior parte dei cheese cake non prevede cottura in forno, non prevede l’aggiunta di gelatina in fogli che molti preferiscono non utilizzare e neanche le uova. Quest’ultima informazione servirà sia a chi non può mangiarle per problemi di intolleranza (in questo caso per la base utilizzate dei biscotti secchi che non le contengano) sia a chi non ama mangiare le uova crude.
Inutile dire che la banoffee pie è un dolce molto ricco e goloso. Il mou lo otterrete facendo cuocere a lungo la scatola di latta contenente il latte condensato e facendola raffreddare bene prima di utilizzarla. Potete effettuare questa operazione anche il giorno prima per dimezzare i tempi di preparazione. Volendo arricchire il dolce utilizzate delle scaglie di cioccolato fondente tritato e decorate la superficie con fette di banana e ciuffi di panna montata.
2 commenti su “La banoffee pie, l’incontro tra mou e banane”