“Ad Amelie Poulain piace …… il rumore del cucchiaino che spezza la crosta della creme brulè”. Chi ha visto il “Favoloso mondo di Amelie” conoscerà di certo questa frase, a chi non l’ha ancora visto lo consiglio vivamente. Ogni volta che preparo la creme brulè e rompo la crosticina mi viene inevitabilmente in mente la scena di questo film, uno di quelli che ti rimettono in pace con il mondo. Come la creme brulè ai lamponi, un dolce classico della pasticceria nella sua versione estiva, con i lamponi appunto.
La creme brulè è super conosciuta, ciò che la contraddistingue è la famosa crosticina che si forma in superficie dopo la cottura, che si può ottenere in diversi modi. I più attrezzati potranno utilizzare il cannello caramelizzatore, agli altri, quelli che si arrangiano come me, basterà posizionare le formine sotto il grill del forno e lasciare che la superficie della crema si caramellizzi.
La creme brulè può essere preparata anche qualche ora prima, l’importante sarà lasciare l’operazione riguardante la caramelizzazione per ultima, proprio una decina di minuti prima che la serviate. In questo caso la creme brulè è accompagnata dai lamponi, ma ovviamente potete utilizzare i diversi tipi di frutti di bosco: mirtilli, more, fragoline, a voi la scelta.