Avevo voglia di un dolce da servire nel bicchiere, ma volevo qualcosa di sbrigativo, fresco e che non prevedesse l’uso della gelatina. Ho pensato allora ad un tiramisù diverso dal solito, senza caffè ma a base di mascarpone, è venuto fuori il tiramisù ai lamponi. Prepararlo? Niente di più facile: vi serviranno dei savoiardi o dei pavesini, dei lamponi e del mascarpone. Con quest’ultimo si dovrà preparare una crema fresca, con le uova, che andranno aggiunte crude, come del resto nella maggior parte dei tiramisù.
Nel caso in cui non vi entusiasmi troppo mangiare delle uova crude, vi propongo due soluzioni: la prima, ometterle ed utilizzare al loro posto 1-2 fogli di gelatina per fornire struttura alla crema. La seconda, forse più pratica e utile se non si vuole rinunciare alle uova nel tiramisù è quella di montarle in una ciotola a bagnomaria.
Al mascarpone, per arricchire la crema, potete unire, come del resto ho fatto io, dello sciroppo di amarene, oppure direttamente una parte di lamponi frullati. Per il resto niente da aggiungere se non un cenno sulla scelta dei bicchieri. Prediligete quelli più bassi e ampi rispetto a quelli lunghi, serviranno per accogliere meglio il dessert e renderanno il prelievo con il cucchiaino più agevole.
1 commento su “Tiramisù ai lamponi nel bicchiere”