Cosa c’è di più fresco e dissetante di una granita ghiacciata? Con questi giorni afosi credo proprio nulla! Per questo oggi vi propongo una ricetta molto veloce e facilissima da preparare: la granita all’arancia. Il procedimento è molto simile alla granita al limone e dunque si prepara con succo di arancia, un po’ di acqua e qualche cucchiaio di zucchero. Facile, no? Scopriamo ora qualche cosa di nuovo sulle granite.
Per prima cosa bisogna dire che la patria delle granite è la Sicilia, luogo in cui questo dolce freddo al cucchiaio compare per la prima volta e dove si possono gustare granite o meglio “minnute” dal sapore eccezionale. Si racconta che la granita giunse in Italia, e più precisamente in Sicilia, durante la dominazione araba. I conquistatori portarono nell’isola una bevanda ghiacciata aromatizzata con pezzi di frutta o acqua di rose chiamata sherbet. Veniva preparata con la neve che durante la stagione invernale veniva raccolta sulle pendici dell’Etna e conservata in nevieri durante tutto l’anno. I nevieri, realizzati all’interno di grotte naturali o artificiali con grosse pietre, trasformavano la neve in ghiaccio. Per preparare le granite il ghiaccio veniva grattato e ricoperto di fiori o di sciroppi di frutta.
La granita all’arancia che prepareremo oggi non si realizza in modo tanto diverso dal sherbet di origine araba: spremete le arance e filtrate il succo, poi unite l’acqua e lo zucchero. Mettete in freezer e poco prima di servire “grattate” per frammentare il ghiaccio aromatizzato all’arancio. Poi servite la granita in bicchieri di vetro trasparenti. In Sicilia la granita viene accompagnata dalla tipica brioscia siciliana, un dolce squisito preparato con pasta lievitata all’uovo di forma tondeggiante guarnita al centro da una pallina. Se durante l’estate vi trovate in vacanza in Sicilia, chiedete in pasticceria o al bar per la prima colazione una “granita ca brioscia”, vi garantisco che farete il bis!