A Ferragosto credo che l’ultimo “problema” che si voglia avere sia quello di passare ore in cucina a scegliere il menù e ad armeggiare dietro i fornelli. Pensando ad un dolce che potesse fare al caso mio la scelta è ricaduta sulle pesche ripiene: veloce quanto basta, pratico da preparare e delizioso con poca fatica e con pochi ingredienti. Le trovo perfette per il menù del pranzo di Ferragosto e più in generale per tutti i pranzi di festa estivi. Tipico dolce a base di frutta che non ti stancheresti mai di mangiare.
Le pesche ripiene hanno un sapore molto deciso, per via della presenza degli amaretti che vanno mescolati, dopo essere stati ridotti in briciole (ma non in polvere, ecco perchè vi sconsiglio di utilizzare il frullatore, ma una superficie dura e liscia come quella di un batticarne ad esempio) con l’uovo e lo zucchero fino a creare un composto abbastanza omogeneo ma non troppo sodo.
Al ripieno può essere aggiunto a piacere del cacao amaro in polvere o in alternativa delle scaglie di cioccolato, sempre apprezzate. Io ho voluto ometterlo, almeno per questa volta, ed aromatizzare il tutto con del marsala, che ha reso il sapore delle pesche ancora più intenso. Le pesche ripiene vanno cotte in forno, ma una cottura alternativa può essere quella sulla brace.