Il gelo di anguria, forse più conosciuto come gelo di mellone (si, con due elle, non chiedetemi perchè), è uno dei dolci appartenenti all’antica tradizione della pasticceria siciliana. Si tratta di un simil budino preparato con pochissimi ingredienti, tra i quali il protaginista assoluto è proprio il melone (termine con il quale in Sicilia si intende comunemente l’anguria). Facilissimo da preparare è molto diffuso in questo periodo nelle pasticcerie siciliana ed è forse il simbolo della festa di Santa Rosalia, patrona di Palermo.
Fortemente legato da un lato alla religione quindi, dall’altro viene anche diffusamente consumato a Ferragosto. Immancabile nella preparazione del gelo di anguria è il gelsomino sottoforma di fiori e foglie che regala al dolce il profumo tipico ed insostituibile. Il gelo di anguria si presenta solitamente come un dolce al cucchiaio dal colore rosa acceso dato appunto dal frutto, ma in questo caso ho deciso di prepararne la variante più golosa che prevede l’aggiunta del cioccolato fondente che viene spolverato a scaglie in superficie.
Dimenticavo: anche la cannella, molto utilizzata nella pasticceria siciliana (vedi i cannoli) svolge un ruolo importante nella preparazione del gelo, assicuratevi quindi di avere in casa tutti gli ingredienti necessari prima di mettervi all’opera. Il gelo di anguria non contiene uova nè latte, da non sottovalutare in caso di intolleranze.
