Periodo di castagne questo, perché non utilizzarle per farne un dolce? Dal libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” viene la ricetta del dolce di marroni con panna montata che mi ricorda tantissimo il mont blanc. Un dolce molto gustoso che io avevo già provato diverso tempo fa in un’altra variante. Questa volta invece mi sono voluta cimentare con quella di Pellegrino Artusi. Leggere le sue pagine, con questi termini ormai insoliti mi catapulta in un mondo fatto di tradizioni, di ricette povere e di ingredienti semplici dai quali nascono però piatti che molto spesso sono preparati ed apprezzati ancora oggi.
Il dolce di marroni e panna montata si prepara lessando le castagne, sbucciandole e passandole quando sono ancora caldi. Dopo avere raccolto il composto in una ciotola si unisce la cioccolata tritata e tutti gli altri ingredienti. A questo punto l’autore suggerisce: “prendete un piatto grande, tondo e decente, collocateci in mezzo un piattino da caffè rovesciato e con lo staccio di crine sopra passate tutto il composto girando via via il piatto onde venga distribuito ugualmente”.
Io invece ho proceduto creando una montagna di composto in un piatto tondo da portata ed accompagnando il dolce di marroni con abbondante panna montata a ciuffi quà e là in superficie e con una colata di cioccolato fondente fuso.
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