Preparazione ricca di suspence, il soufflè è forse uno dei dolci che più di ogni altro tiene chi lo prepara con il fiato sospeso fin quando non viene tirato fuori dal forno. La trepidazione legata all’attesa che il soufflè cresca pian piano e rimanga gonfio anche dopo, è ciò che contraddistingue la sua preparazione. Ho voluto provare la ricetta del soufflè al limone dei menù di Benedetta puntando sul fatto che fosse collaudato, ed fatti tutto è andato per il meglio.
Un soufflè gonfio bello a guardarsi e ottimo da gustare. Tenete conto comunque che un calo fisiologico del dolce, dopo qualche minuto dopo averlo sfornato, è normale, infatti andrebbe mangiato subito dopo averlo tolto dal forno. Vi raccomando solo di seguire alla lettera l’esecuzione della ricetta per non avere brutte sorprese.
Facile ed economico, il soufflè al limone dei menù di Benedetta si prepara con semplici ingredienti, ma vi serviranno ben 8 uova per 4 persone. Montate gli albumi a neve molto ferma prima di unirli al composto in modo che una volta uniti non si smontino. Questo è uno dei segreti che sta alla base di un buon soufflè. Se amate le ricette di Benedetta Parodi provate la torta ricotta e fichi i muffin al cioccolato e il tiramisù croccante.
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