Il cioccolato contro il malumore

Con San Valentino alle porte e la Pasqua che si avvicina non si può non parlare di cioccolato. Protagonista indiscusso della festa degli innamorati e ingrediente principe delle uova di Pasqua il cioccolato, si sa, è uno dei rimedi più efficaci contro la tristezza. Sono in molti coloro i quali ricorrono a qualche quadratino di cioccolato o a qualche cucchiaio di nutella pur di lenire le proprie malinconie. Daltronde il cioccolato contiene una serie di composti ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo.

In base ad uno studio condotto dall’American Chemical Society, tra queste ne sono state individuate alcune che inibirebbero la ripartizione dell’anandamide, ossia un neurotrasmettitore noto anche come “molecola della felicità”. Interessante il discorso sulla ripartizione dell’anandamide che sarebbe in grado di bloccare le sensazioni di dolore e di tristezza a cui spesso ci lasciamo andare.

Ma oltre che perfetto antidoto contro il malumore il cioccolato è un alimento ricco di sostanze che possono fornirci tutta l’energia di cui abbiamo bisogno contenendo sia la teobromina che la caffeina, importanti stimolanti aventi come effetto quello di donare energia e vitalità. Non a caso è consigliabile, prima di un allenamento consumare qualche quadratino di cioccolato.

Ancora, come emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, altra proprietà benefica insita nel cioccolato, che sarebbe bene non sottovalutare, consiste nella capicità da parte dei polifenoli in esso contenuti di promuovere il colesterolo HDL, ovvero quello “buono” per il nostro organismo, con funzione protettiva nei confronti del cuore e dell’apparato cardiovascolare in genere.

Non abbiamo più bisogno di ulteriori scuse per concederci la nostra dose giornaliera di cioccolato. Oltre a tutti i benefici apportati, ammettiamolo, si tratta di un alimento goloso ed irresistibile che, seppure con la giusta misura ed a meno che non si tratti di casi particolari, non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione.

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