Da oggi in poi potremo avere un motivo in più per mangiare lo yogurt che, diciamo la verità, non è mai stato così allettante. Proprio ieri 18 marzo, è stato presentato il nuovo yogurt con i baci perugina, l’unico in commercio a contenere nocciole intere ricoperte di gianduia e cioccolato al suo interno. La novità del prodotto sta nel fatto che questo nuovo yogurt celebrerà l’unione con la ricetta esclusiva dei tanto amati baci perugina, nati nel 1922 da Luisa Spagnoli e diventati negli anni i cioccolatini simbolo della storia dolciaria in Italia oltre che dell’amore, apprezzati per la loro unicità.
Il nuovo prodotto, targato Lactalis Nestlé Prodotti Freschi, e nato dall’unione con Baci e Perugina, segna l’incontro tra i due brand ed uno yogurt cremoso, unico nel suo genere e adatto per regalare momenti di puro piacere. Riuscite solo ad immaginare cosa deve essere addentare tra un cucchiaino e l’altro un’intera nocciola ricoperta di cioccolato? Pura goduria! La possibilità di apprezzare nuovi prodotti a base di cioccolato perugina non finisce quì. Ad arricchire la gamma in arrivo i Perugina yogurt con quadretti di cioccolato al latte e Perugina yogurt con quadretti di cioccolato fondente. Perfetti per una piacevole pausa.
Il punto di forza dei prodotti fin quì menzionati sta nell’utilizzo di vero cioccolato Perugina al loro interno, cosa si può desiderare di più che trovare all’interno del proprio yogurt del cioccolato di ottima qualità? E come fa sapere Catherine Legorgeu Ammistratore Delegato L.N.P.F. Italia, i produttori si dicono fiduciosi del fatto che i nuovi prodotti proposti così come anche le nuove creme dessert vellutate al cioccolato al latte ed al cioccolato bianco, risulteranno trovare di certo favore tra i consumatori che potranno utilizzarli per soddisfare la voglia di golosità con dei prodotti unici. Da non sottovalutare poi anche la spinta che “l’iniziativa darà al business di L.N.P.F. con conseguente rafforzamento della posizione nel mercato ultrafresco indulgence” come afferma la stessa Legorgeu.
