Si terrà a Taormina il vertice dei grandi del G7 attesi il 26 e il 27 maggio e se è già stata annunciata la speciale confezione regalo contenente anche il cioccolato di Modica, il vertice di Taormina è anche l’occasione per “ripassare” alcuni dei dolci più famosi della squisita cucina siciliana.
Cassata siciliana
Considerata la regina della pasticceria palermitana, è uno dei dolci tipici, ma anche più famosi della Sicilia. Si caratterizza per i bellissimi decori barocchi, una glassa decorativa e un ricco ripieno a base di ricotta, canditi e gocce di cioccolato.
Cannoli siciliani
Sono forse i dolci più famosi della pasticceria siciliana: tradizionalmente venivano preparati in occasione del Carnevale, ma in realtà sono disponibili tutto l’anno. L’involucro di pasta fritta croccante viene farcito con la crema di ricotta di pecora, le gocce di cioccolato, i cubetti di zucca candita.
CANNOLI SICILIANI CON CREMA AL PISTACCHIO
Sfinci di San Giuseppe
Si tratta di morbide frittelle palermitane caratterizzate dall’impasto molto soffice e ricoperte di crema di ricotta, gocce di cioccolato, pistacchi tritati, ciliegie e scorze d’arancia candite. È la lunga frittura a conferire morbidezza all’impasto.
Mandarini ripieni
È un dessert fresco a base di frutta e ripieno. Per preparare i ripieni, svuotate i mandarini e gelate la polpa creando una crema, amalgamando insieme uova, zucchero e il succo filtrato della polpa. Lasciate addensare e aggiungete la panna fresca montata e un foglio di colla di pesce.
Occhietti di Santa Lucia
Generalmente si preparano a Natale: sono dei taralli piccolissimi che vanno immersi nella glassa. Il segreto è la giusta cottura.