Dolce tipico della tradizione natalizia campana gli struffoli rappresentano una preparazione sicuramente diversa dal solito o almeno abbastanza distante da pandori e panettoni. Caratterizzati da un aspetto a dir poco invitante, si tratta di piccole palline di pasta dolce fritte e poi passate nel miele misto a frutta candita e confettini colorati, noti sotto il nome di momperiglia, per essere precisi. Gli struffoli avrebbero origini antiche risalenti addirittura al periodo dei Greci. Ricordano molto sia la cicirata Calabra che la cicerchiata Abruzzese.
A chi volesse cimentarsi dico subito che dovrà armarsi della pazienza necessaria per la creazione di tutte le palline e passare sopra la puzza di frittura che invaderà la casa, poco sforzo in confronto alla sensazione libidinosa con la quale verrete ripagati al primo assaggio. Gli struffoli portano allegria una volta in tavola, non fanno altro che regalare un tocco di colore e date le loro piccole dimensioni vengono apprezzati anche alla fine di un pranzo luculliano come è quello natalizio. Provate anche gli struffoli con il Bimby.
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