Tra le preparazione di base della pasticceria un ruolo fondamentale lo gioca lei, la salsa di vaniglia. Tra gli accompagnamenti più utilizzati di torte, dolci al cucchiaio, strudel e quant’altro, la salsa di vaniglia rappresenta un must. Profumata e golosa come poche, si realizza in poche mosse e si distingue dalla classica crema pasticcera per la sua consistenza, decisamente più liquida e adatta a fare da sfondo a numerosi dolci, ma non utilizzabile come ripieno.
Salsa di vaniglia
Tagliare in due, per il lungo, il baccello di vaniglia e prelevarne la polpa. | |
Versarla insieme al latte in un pentolino con lo zucchero e un pizzico di sale e fare cuocere per circa 15 minuti. | |
Fare sciogliere la fecola di patate in un cucchiaio di acqua e versarla nel pentolino quindi portare a bollore. | |
Allontanare dalla fiamma e versare nel frullatore. Unire anchye i tuorli ed azionarlo per qualche istante. |
[photo courtesy of Thinkstock]
La ricetta che vi propongo oggi, e che porta la firma di Anna Moroni, rappresenta una versione più leggera rispetto al solito, in quanto non prevede l’utilizzo della panna che in alcune varianti viene unita per regalare più corposità. Da servire calda o fredda, a seconda delle esigenze, la salsa che ne viene fuori, se non consumata subito, può essere conservata in frigo purchè venga protetta dalla pellicola trasparente o da un coperchio. Non saltate il passaggio all’interno del frullatore che regala alla salsa la consistenza ideale. Provate anche la salsa alla vaniglia di Cotto e Mangiato e la salsa alla vaniglia senza panna.
Commenta!