Il nome in effetti, è tutto un programma e BabaBarattolo, il primo babà artigianale in grado viaggiare, sembra essere il prodotto giusto per tutti coloro che amano il tradizionale dolce napoletano che si caratterizza per la squisita bagna al rhum. L’idea di creare un babà con tempi di conservazione più lunghi che non obbligasse al consumo immediato del babà fresco, è venuta a Cristian Agresti, giovane pasticcere di Formia, in provincia di Latina.
Agresti in pratica ha sperimentato la creazione di una ricetta che potesse allungare la vita del babà: dopo due mesi di applicazione ha individuato le modalità per poter servire con la stessa freschezza un prodotto realizzato addirittura sei mesi prima. Il segreto sta nella lavorazione a mano del dolce e nella vasocottura che riesce a mantenere inalterata tutta la fragranza e la morbidezza dell’impasto.
Il BabaBarattolo si conserva anche sei mesi a temperatura ambiente e senza utilizzo di conservanti: l’unica accortezza da seguire è di rovesciare il barattolo circa 30 minuti prima di servirlo in modo tale da poter rinnovare la morbidezza con la bagna tradizionale che include il Limoncello, Rhum, ma apre a nuove sperimentazioni come il buonissimo Passito.
Per adesso, e con grande soddisfazione di Agresti, un gruppo di produttori di Calvados ha bagnato il BabaBarattolo con il loro prodotto chiedendo ad Agresti un ordine per una spedizione in Francia. E la caratteristica del BabaBarattolo è che non esiste alcun tipo catena del freddo da rispettare: il babà in barattolo viaggia a temperatura ambiente e si conserva nella migliori condizioni fino a 6 mesi.
photo credits | think stock