La migliore pasticceria italiana? È La Pasticceria Veneto di Iginio Massari a Brescia al rimo posto della classifica delle pasticcerie premiate con le Tre Torte, il massimo riconoscimento elargito dalla guida Pasticceri&Pasticcerie 2018 del Gambero Rosso.
Secondo posto per Dalmasso di Avigliano (Torino), terzo posto per Biasetto a Padova e Maison Manilia a Montesano sulla Marcellano (Salerno).
La settima edizione della guida Pasticceri&Pasticcerie 2018 Gambero Rosso, vede però l’introduzione di nuove pasticcerie stellate che passano da 18 a 21: entrano in classifica Belle Hèléne di Tarquinia (VT) di Francesca Castignani, Sciampagna a Marineo (PA) di Carmelo Sciampagna e Antico Caffè Spinnato a Palermo, la storica pasticceria che vede attualmente a capo del laboratorio Maurizio Santin. Il premio per migliore Pasticcere emergente viene assegnato a Marcello Rapisardi di Pasticceria&Dessert di Milano, la novità dell’anno è Cannavacciuolo Bakery a Novara, la Miglior comunicazione digitale è assegnata alla Pasticceria Marisa – San Giorgio delle Pertiche (Padova), la Miglior pasticceria salata è Martesana, a Milano.
Forme e tecniche nuove di cottura sono fra gli elementi da tenere in considerazione, ma contano anche i nuovi sapori, la valorizzazione del territorio e la riscoperta dei classici andando a creare dessert innovativi.
In pasticceria contano moltissimo anche la cura del dettaglio e l’attenzione alla presentazione: sono molti i locali di classe che nel corso degli ultimi tempi sono stati aperti pensando alla valorizzazione dei prodotti regalando la migliore accoglienza per i clienti e senza rinunciare alla qualità, alla presentazione e all’innovazione dei prodotti che vengono ideati.
photo credits | sky
