Che siano fritti o al forno, i dolci di Carnevale sono veramente diffusi in tutte le regioni italiane: le preparazioni spesso sono molto simili anche se esiste qualche varante dall’una all’altra regione e può spesso cambiare il nome, ogni dolce sembra essere più buono dell’altro. Dalle frappe alle chiacchiere alle castagnole ecco alcuni dei dolci più diffusi del Carnevale in tutte le regioni italiane.
Lombardia
Si preparano i classici Tortelli milanesi, dolcetti di Carnevale fritti: la ricetta originale prevede che siano vuoti, ma ovviamente possono essere farciti con la crema, la Nutella o la marmellata senza badare alla calorie.
Emilia Romagna
Si preparano le tradizionali castagnole emiliane, una ricetta antica che risalirebbe al Seicento e si caratterizzano per la presenza dell’anice che conferisce un sapore veramente particolare.
Lazio
Nel Lazio si chiama frappe e sonodelle sottili sfoglie croccanti cotte al forno. Sono diffuse in Umbria e nella Marche e possono anche essere cotta al forno per una variante light, ma anche arricchite dalla copertura al cioccolato e sono note anche come bugie o cenci.
Toscana
Si preparano i cenci al Vin Santo, delle ciambelline aromatizzate con il vin santo e i fratini, piccole ciambelle decorate con lo zucchero a velo, ma anche i bomboloni farciti, in pratica i krapfen lievitati con la marmellata.
Sardegna
I frati fritti o fatti fritti sono le classiche ciambelle del Carnevale sardo che vengono aromatizzate con l’acquavite.
Veneto
Le fritoe sono le tradizionali frittelle che arricchiscono il Carnevale di Venezia e vengono farcite con pinoli e uvetta.
Abruzzo
La cicerchia è un dolce tipico dell’Abruzzo, molto simile agli struffoli napoletani: sono una piramide di palline di pasta frolla, fritte e rotolate nel miele e poi nelle codeste di zucchero colorate.
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