Una Pasqua legata alla tradizione e ai sapori genuini: quasi sei famiglie su dieci (57%) scelgono i dolci tipici della Pasqua, ma preparati in casa nel totale rispetto delle tradizioni locali.
Lo mette in evidenza l’indagine Coldiretti/Ixe’ che evidenzia un importante ritorno al fai da te riportando sulle tavole degli italiani i dolci tradizionali: un rito condiviso in famiglia al di là degli acquisti della tradizionale colomba (che è stata scelta dal 57% delle famiglie) e l’uovo di cioccolato acquistato dal 49%.
Meglio allora puntare su prodotti di qualità, come le colombe artigianali ben diverse da quelle confezionate e per quanto riguarda l’uovo, spazio allora alle uova di cioccolato che restano i prodotti preferiti dai più piccoli.
Ma quando gli italiani si mettono ai fornelli per perorare i dolci tradizionali della Pasqua, ecco lievitare il consumo di uova che finiscono in preparazioni tutte italiane come la Cuzzupa calabrese con l’uovo sodo al centro dell’impasto o le Scarcelle i biscotti pugliesi decorati, farciti con un uovo sodo. In Friuli Venezia Giulia si prepara la Focaccia, una sorta di pagnotta arrotondata che ricorda il martirio di cristo, mentre in Lombardia si prepara la Resca, una pagnotta dove vengono incise delle lische di pesce e in Piemonte si gusta lo il Salame del Papa, un salame di cioccolato a base di burro, uova, biscotti sbriciolati e nocciole.
In Abruzzo si preparano i classici Cavalli e Pupe, biscottini di base di pasta frolla con un uovo sodo al centro e in Campania non manca la Pastiera co grano e buccia d’arancio e in Sardegna si gustano le Pardulas, piccoli dolcetti a base di formaggio e in Toscana non manca la Schiacciata Pisana, un pane dolce dall’aroma di anice, in Umbria si prepara la Ciaramicola un dolce tipico con alchermes e meringa.
In Veneto spopola la Fugazza, soprattutto per la pasquetta e in Sicilia di prepara la Cuddura cu l’ova con le uova sode al centro.
photo credits | think stock
