Croissant di qualità, come riconoscerlo

 

All’apparenza sembrano appetitosi quasi tutti allo stesso modo, ma si siete mai chiesti come possano essere veramente riconosciuti i croissant di qualità? Le poche, ma indispensabili dritte, vengono proposte da Love It, food experience store dedicato al made in Italy alimentare tramite la sua responsabile del progetto pasticceria Erika Biancucci.

Croissanti francesi dei menù di Benedetta

Ma quali sono i consigli dell’esperta per poter scegliere in croissant di era qualità?

Colore: al momento dell’acquisto il colore dovrà essere come la nocciola. Occhio all’impasto troppo giallo, che potrebbe tradire la presenza di troppe uova e di conseguenza la bassa digeribilità del prodotto.

L’interno del croissant poi non dovrebbe essere mai di colore grigio perché lascerebbe trasparire la presenza della margarina.

Profumo: attenzione anche al profumo. Una fragranza di burro caramellato, vaniglia e farina di grano rivela immediatamente che ci troviamo di fronte a un prodotto di alta qualità.

Consistenza: l’esterno dovrà essere ben croccante, l’interno dovrà essere invece soffice e per verificarlo è sufficiente stringere l’interno della brioche fra il pollice e l’indice. La pasta perfettamente lievitata in pratica dovrà tornare indietro, garantendo anche ottima digeribilità.

Fori dell’impasto: dovrebbero essere di dimensione media per garantire la buona digeribilità della brioche.

Fondo del croissant: se è troppo piatto è indice che c’è stato un errore nella preparazione-

 

Sfogliatura: non dovrebbe essere troppo spessa e se capovolta non dovrebbe mai assumere la forma di conca perché indicherebbe una scarsa digeribilità.

Ingredienti: gli ingredienti riportati nell’etichetta del prodotto dovrebbero essere pochi e di buona qualità.

Meglio evitare le brioche con troppi conservanti e con miglioratori di origine animale.

 

photo credits | think stock

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