Si celebra oggi in tutto il mondo la bontà del cioccolato
Resistere al cioccolato? Una piccola, grande utopia per molti: il cioccolato piace a tutti, regala una sensazione di benessere ed è incredibilmente appagante.
Sarà per questo che il 7 luglio di ogni anno si celebra proprio la Giornata internazionale del cioccolato: un momento per ricordare (se anche ce ne fosse bisogno) di quanto il cioccolato, che deriva dai semi dell’albero tropicale Theobroma cacao, sia irresistibile.
Sono tanti gli studiosi che si sono scomodati per cercare di spiegare come mai il cioccolato piaccia veramente a tutti e perché il consumo pro capite l’anno sia così alto.
Secondo lo psicologo David Lewis, autore di un recente studio, il cioccolato che si sciolga lentamente in bocca in pratica presenta gli stessi risultati di un bacio appassionato producendo lo stesso incremento dell’attività cerebrale e della frequenza cardiaca. La prima ricetta realizzata con l’infuso di semi di cacao in polvere con grani di pepe e sale, è una bevanda azteca, ma il cioccolato sbarcò ben presto in Europa con grazie a Cristoforo Colombo conoscendo un “successo” inarrestabile.
Il cioccolato poi non è tutto uguale, perché ne esistono tre varietà principali, fondente al latte o bianco, e sembra che mangiare con una certa moderazione il cioccolato possa avere effetti benefici per la mente e il corpo. Meglio scegliere il cioccolato fondente con minore quantità di cacao, grassi e zuccheri che favorirebbe le prestazioni sportive, farebbe bene al cuore e ella memoria e senza dimenticare la sue capacità afrodisiache.
La varianti del cioccolato si moltiplicano e da qualche tempo a questa parte è esplosa la moda del cioccolato crudista, raw, con la minor raffinazione possibile e una lavorazione che non sera i 42 gradi, ma resiste anche il cioccolato industriale guidato dalla produzione della Nutella. A conferma che il cioccolato piace a tutti, ma veramente a tutti.
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