#UsaLaZuccheriera: questo il titolo della campagna lanciata dalla Federazione italiana pubblici esercizi, Fipe, per cercare di ridurre considerevolmente il consumo di zucchero.
Il motivo? Nel mondo lo spreco di zucchero è alto, troppo alto: secondo quanto stimato, ammonta a uno spreco di 14 milioni di kg./anno per un valore di 63 milioni di euro l’uso delle bustine di zucchero che vengono utilizzare per caffè o cappuccini.
Insomma, meglio allora rinunciare alla bustina e tornare alla zuccheriera: lo spreco viene dato soprattutto dal fatto che la quantità di zucchero che utilizziamo per zuccherare le bevande al bar, caffè e cappuccino soprattutto, è superiore rispetto a quanto sarebbe necessario. La conseguenza ovviamente è che la differenza di zucchero necessario va praticamente sprecato.
La campagna “#Usalazuccheriera” intende informare i clienti sl giusto uso dello zucchero e per responsabilizzare tutti sulla necessità di compiere un piccolo gesto quotidiano che impegna a utilizzare la quantità necessaria di zucchero cercando di contrastare la diffusione delle bustine nei ristoranti e, soprattutto nei bar.
L’uso delle bustine , ricorda la Fipe, è stato introdotto in seguito all’approvazione di una direttiva europea nel 2004 che ha eliminato completamente la presenza delle zuccheriere che consentiva la regolazione del quantitativo di zucchero nel cappuccino e nel caffè. La zuccheriera è stata reintrodotta successivamente reintrodotta in seguito a un intervento della Federazione pubblici esercizi, con una deroga del ministero delle Attività Produttive. La tendenza a utilizzare le zuccheriere però è sparita perché la clientela si è spostata sulla scelta delle bustine di zucchero e la speranza della campagna è di invertire la tendenza.
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