Sfogliata fredda, la sfogliatella di Vincenzo Ferrieri

Che dolce, la sfogliatella! Uno dei vanti della pasticceria napoletana è senza dubbio la sfogliatella, croccante pasta arricchita dalla presenza della crema.

Ma versione contemporanea della sfogliatella arriva da Vincenzo Ferrieri, patron di SfogliateLab la vera e propria “fabbrica delle sfogliatelle” di Napoli, è il dolce dell’estate 2018: si tratta della sfogliata fredda, una sfogliatella scomposta che viene assemblata in modi diverse utilizzando però tutti gli ingredienti originali della sfogliatella classica. 

La caratteristica più importante però è che va consumata fredda come fosse un vero e proprio gelato da conservarsi in frigorifero.

Gli ingredienti sono quelli classici: la base della vostra sfogliatella fredda viene composta da Pan di Spagna. La base viene farcita e ricoperta da un generoso strato di ricotta aromatizzato con gli agrumi, simbolo dell’estate. Lo strato successivo è formato invece dalla sfogliata sbriciolata, da un altro strato di ricotta, dai canditi e da un secondo strato croccante. Il risultato è una sfogliatella esattamente come l’originale, ma in un formato un po’ diverso.

Anche le forme poi possono essere molteplici: si può andare dalla classica forma di tonda al formato monoporzione. Obiettivo dei prodotti di Ferrieri di fatto è la la rivisitazione creativa delle ricette originali cercando di catalizzare l’attenzione dei più giovani puntando sulla gastronomia campana e magari cercando di dissuaderli dalle pessime abitudini alimentari in circolazione. Secondo la tradizione la sfogliatella, nasce intorno al 1600 nel monastero di Santa Rosa: come spesso accade è un dolce che sarebbe nato da qualche ingrediente avanzato, una crema, che du utilizzata per farcire due sfoglie di pasta.

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