Il cioccolato? Ha una storia lunga, lunghissima alle spalle e sembra che la sua prima coltivazione risalga addirittura a 5000 anni fa: il cacao è stato coltivato agli inizi in Sud America, e non in America Centrale come conferma la scoperta pubblicata su Nature Ecology and Evolution effettuata dall’università canadese della British Columbia a Vancouver.
Lo studio ricorda che il Theobroma cacao era una coltivazione importante per i nativi dell’America Centrale dove di semi di cacao venivano usati come moneta di scambio. Le tracce più antiche risalivano in quel caso a 3.900 anni fa pensando che le popolazioni dell’America Centrale fossero state le prime a introdurne la coltivazione.
I dati genetici hanno invece messo in evidenza che la maggior parte del Theobroma cacao appartiene al Sud America equatoriale dove sembra che sia effettivamente stato coltivato per la prima volta.
I reperti di ceramica ritrovati a Santa Ana-La Florida, risalenti a circa 5000 anni fa, hanno messo in evidenza che queste popolazioni utilizzavano il cacao tra 5.300 e 2.100 anni fa.
A confermare la presenza del cacao, le tracce di amido di cereali specifico del T. cacao all’interno di un coccio, ma anche di residui di theobromina, un alcaloide amaro che si trova solo ed esclusivamente nel T. cacao, e dei frammenti dell’antico Dna del T. cacao. In pratica i ricercatori sostengono che la popolazione dei Mayo-Chinchipe avesse cominciato a coltivare il T. cacao almeno 1.500 anni prima che in America Centrale confermando che le coltivazioni di cacao sono ben più antiche di quanto ipotizzato e confermano che fossero nate in America Meridionale.
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