Quali dolci mangiare in occasione di Capodanno? Tanti i dolci della tradizione di Natale che resistono anche in occasione delle feste di fine anno: sulle tavole non possono mancare i dolci tradizionali, ciascuno per ogni regione. Eccone alcuni.
Tegole: sono caratteristiche delle città di Aosta fin dagli anni trenta. Si preparano con un impasto a base di mandorle dolci e amare, nocciole, zucchero e bianco d’uovo distribuito in forme rotonde e asciugate in forno che assumono la tipica forma grazie al mattarello o sulla superficie curva.
Bonet: è il classico dolce piemontese, un semifreddo a base di cioccolato e nocciole.
Pandolce genovese: è il dolce tradizionale del Natale ligure e si prepara con la zucca candita, le uvette, i pinoli e il marsala a condire l’impasto perfetto per essere conservato a lungo.
Panettone: è il simbolo della città di Milano creato per errore el tempo degli Sforza. Il “pan del Toni” fu trasformato a forma a cupola e cucinato in una carta da forno che consentisse la lievitazione creando la sua fortuna negli anni trenta.
Pandoro: è la conversione ottocentesca dell’antico Nadalin, il dolce del Duecento della città di Verona che si caratterizza per il classico stampo che si contendono Bauli e Melegatti.
Gubana: è il dolce friulano per eccellenza a base di pasta lievitata a base di farina con uvetta e frutta secca.
Zelten: è il simbolo del Natale che arriva dalla Germania, diffuso soprattutto nei paesi del nord Italia a base di farina, uova, burro, zucchero, lievito, noci, fichi secchi, mandorle, pinoli e uva sultanina.
Certosino: detto anche Pan speziale è il dolce classico di Bologna con un impasto senza uova, ma arricchito da cannella, canditi e frutta secca.
Panforte: è il dolce classico di Siena che può esser preparato in versione bianco (con cedro) e nero con melone candito, peperoncino e cacao.
Struffoli: le palline decorate con i confettini di tutti i colori e guarniti da frutta candita sono un classico dei dolci napoletani.
Crocette: sono i classici fichi della Calabria farciti con tanti ingredienti diversi, mandorle al cioccolato, zucchero e cannella, il tutto imbevuto nel mosto cotto.