Si chiamano Cavalluccio, Panforte e Ricciarello e sono i tre nuovi, nuovissimi gusti di gelati proprio dal gruppo Nannini di Siena. Si tratta dei tre nuovi gusti di gelato che sono stati ispirati direttamente ai dolci tipici della tradizione senese e ai prodotti di stagione.
E non manca la rivisitazione attuale e in chiave moderna del tradizionale aperitivo ‘Conca d’Oro’. Lo storico brand di pasticceria e di caffè di Siena, si rinnova proponendo tre nuovi gusti tutti da assaporare in vista dell’inizio dell’estate quando i consumi di gelato tendono ad impennarsi. Ideati e realizzati maestro gelatiere del gruppo Nannini, Luca Tendi, Cavalluccio, Panforte e Ricciarello sono stati realizzati con l’utilizzo di panna e latte toscani, senza aggiunta di additivi chimici e aromi artificiali. Insomma di tratta di gusti sani, sanissimi con la scelta di materiale prime di ottima scelta. La ricerca della qualità rappresenta uno dei valori fondanti dell’azienda che offre non solo gelati, ma anche dolci e prodotti di ogni genere buoni, artigianali e ovviamente naturali.
I cavallucci di Siena sono i dolci tradizionali che si assaporano in occasione del Palio: si presentano con una caratteristica forma irregolare con la crosta superficiale e una consistenza medio-dura. L’impasto è a base di noci, canditi, spezie anche se la ricetta conosce numerose varianti.
Il Panforte è un dolce squisito che viene tradizionalmente preparato per Natale, ma non solo, con ostia, mandorle e cioccolato, ma anche canditi, leggermente piccante, una vera delizia. I Ricciarelli sono dolcetti che richiedono la presenza delle mandorle, dell’arancia e delle uova.
E in vista dei prossimi mesi, si pensa alla creazione di altri gusti di gelato come “corniola”, “corbezzolo”, “more di rovo” e “castagna” in base alla stagionalità dei frutti.
Nell’ottica di rinnovamento della proposta estiva arriva anche la rivisitazione dell’aperitivo ‘Conca d’Oro’, a base di Aperol, succo di pompelmo e spumante Asti dolce, che verrà presentato nella sua formula tradizionale, ma anche sotto forma di sorbetto ‘a sgroppino.