Cioccolato e flavonoidi: perché fanno bene

Il cioccolato è uno degli alimenti più amati al mondo, o il più amato, dipende dai gusti, ma spesso il cibo che si ama e fa godere il palato è anche abbastanza pericoloso per la salute. Il fritto fa male, e bisogna mangiarne con moderazione. Troppa carne rossa può aumentare i rischio cardiovascolari. Troppi latticini soprattutto stagionati aumentano il colesterolo.

cioccolato fondente

Troppa cioccolata… troppa cioccolata, se di quella buona, non fa male. Non esageriamo, la giusta quantità di cioccolata fa bene alla salute, al contrario dei fritti, sempre dannosi. La cioccolata invece è un prodotto che contiene molti elementi benefici per la salute, e fa bene, molto spesso, anche all’umore.

La cioccolata contiene, tra gli altri, anche buone quantità di flavonoidi, specie quella fondente. I flavonoidi sono degli antiossidanti che aiutano il metabolismo in molte situazioni, e per questo il cioccolato fondente è tra i pochi cibi buoni sia per il palato che per il metabolismo.

I benefici dei flavonoidi

I flavonoidi sono degli antiossidanti che si trovano in tanti alimenti vegetali, come il tè, che però contiene teina, come il vino, che però contiene alcol. Poi è negli agrumi, nei frutti di bosco, e udite udite, nel cacao.

Il cacao, con il suo gusto amaro dato proprio da questi elementi, è uno degli alimenti più benefici che possono essere mangiati senza rinunciare al gusto. Chiaramente parliamo del cioccolato fondente, e non di quello al latte o quello bianco, che hanno quantitativi di flovonoidi molto più bassi rispetto a quello che molti considerano il vero cioccolato.

Il cioccolato fondente contiene una percentuale di flavonoidi quasi pari ai frutti di bosco, conosciuti come l’alimento con più antiossidanti di tutti. Nella pratica va calcolato anche il potere antiossidante, dovuto all’efficacia delle catechine. Qui siamo sugli stessi livelli del tè verde.

I flavonoidi sono molto importanti perché come antiossidanti contrastano molte molecole che danneggiano il corpo umano, come quelle del colesterolo, ad esempio. È infatti accertato che i flavonoidi combattono le lipoproteine LDL, quello che viene definito il colesterolo cattivo.

Ma gli effetti benefici sono anche altri. Con i flavonoidi possiamo abbassare la pressione sanguigna, se troppo alta, oppure combattere le infiammazioni croniche, ed elasticizzare le pareti delle arterie, aiutando così il corpo in caso di ipertensione, e danni dell’aterosclerosi. Delle arterie e delle vene elastiche aiutano a prevenire i problemi al cuore e al sistema cardiocircolatorio, ma anche dell’invecchiamento delle cellule celebrali.

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