Sachertorte, alla scoperta della storia della torta al cioccolato più famosa

Una delle torte al cioccolato che hanno scritto la storia: non ci sono tanti esemplari di pasticceria in tutto il mondo che possono vantare una simile considerazione. Ed è questo il motivo per cui è ancora più bello andare alla scoperta di quella che è la storia della Sachertorte.

Sachertorte, ecco tutta la sua incredibile storia

Ci troviamo nel 1832, e sono trascorsi ben 18 anni dal momento in cui terminarono i lavori del Congresso di Vienna, mentre sia la Rivoluzione francese che le guerre di Napoleone erano ormai un lontano ricordo. Siamo nel bel mezzo della Restaurazione e il conte Klemens von Metternich è diventato cancelliere dello stato austriaco e a palazzo vengono svolte delle cene estremamente sfarzose.

Un giorno come altri, il conte Klemens von Metternich fa richiesta di una torta al cioccolato, di cui è particolarmente goloso, che non sia però eccessivamente dolce. In quei giorni il capo cuoco è ammalato e, di conseguenza, a gestire la pasticceria si trova un aiuto cuoco di soli 16 anni, ovvero Franz Sacher, che è al servizio del conte già da un paio di anni. Il giovane sfrutta pochi ingredienti per realizzare una delle torte più famose in tutto il mondo, che rimarrà per sempre correlata a colui che l’ha creata e alla sua ricetta segreta.

Una delle principali caratteristiche della Sachertorte è indubbiamente la sua semplicità, visto che presenta ingredienti come farina, burro, uova, zucchero, cioccolato di buona qualità, marmellata di albicocche con cui farcire fino a metà altezza, una copertura piuttosto croccante a specchio e una buonissima base di cioccolato che funge da copertura insieme allo zucchero.

Secondo quanto è previsto dalla tradizione, questa torta al cioccolato deve essere sempre accompagnata con una base di panna montata non zuccherata, che deve essere sempre posta di fianco alla fetta, e magari in compagnia di un caffè o di un tè.

È il figlio del giovane apprendista, Eduard Sacher a perfezionare la ricetta del padre e ad aprire nel 1876 un hotel che prende proprio il suo nome, ovvero Hotel Sacher. La giovane moglie, Anna Maria, rimasta vedova, renderà l’Hotel Sacher una vera e propria istituzione in Austria, diventando un vero e proprio punto di riferimento per tutta la città, sia nel campo dell’aristocrazia che nel mondo degli affari, senza dimenticare ovviamente quello delle arti. Da quando poi venne creato il marchio Sacher, sono oltre 360 mila i pezzi all’anno che vengono spediti in tutto il mondo su cui viene posta la scritta Hotel Sacher, contenuta nell’elegantissima scatola di legno che è diventata un vero scrigno.

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