La ricetta delle chiacchiere al cacao è una delle tante versioni che vengono proposte durante il periodo del Carnevale. A differenza di quella originale è molto più gustosa e prelibata. Grandi e bambini faranno a gara per averne un assaggio.
Le chiacchiere sono frittelle croccanti e leggere, spolverate di zucchero a velo. La loro origine risale ai tempi dell’antica Roma, quando durante il periodo dei Saturnali, si preparava un impasto fatto di farina e acqua che veniva poi fritto nel grasso.
Secondo la leggenda il nome moderno è stato dato dal cuoco che le preparò per la regina Margherita, mentre passava il pomeriggio con le sue amiche, facendo quattro “chiacchiere”.
Nel resto d’Italia vengono anche chiamate con altri nomi, in base alla regione d’origine, ad esempio: bugie in Piemonte e in Liguria, strufoli in Toscana, crostoli in Veneto, in Trentino e in Friuli, cioffe in Abruzzo, sfrappe nelle Marche, fiocchi in Emilia-Romagna.
La tradizione vuole che questo dolce venga consumato nel periodo antecedente alla Quaresima, per riuscire a superare il freddo e la scarsità di cibo dovuti all’inverno. Di sicuro rientra tra i migliori dolci di carnevale, di cui in molte zone è diventato il cibo simbolo.
Ecco come si prepara questa versione golosa delle chiacchiere.
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 2 uova
- 50 g di zucchero
- 50 g di cacao amaro in polvere
- 50 g di burro
- 1 bustina di vanillina
- 2 cucchiai di latte
- olio per friggere
- zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per preparare l’impasto a mano bisogna mettere in un contenitore lo zucchero, la farina, il cacao amaro, la vanillina e mescolare per bene. dopo aver fatto un buco al centro del composto vanno unite le uova intere, il latte e il burro fuso fatto raffreddare. A questo punto, bisogna iniziare a mescolare con un cucchiaio, poi impastare con le mani finché non si ottiene un composto liscio e senza grumi.
Se si preferisce si possono anche preparare nell’impastatrice, aggiungendo: la farina, lo zucchero, l’uovo, il cacao amaro, il burro fuso fatto raffreddare, il latte, la vanillina. Poi azionando a velocità sostenuta finché non si ottiene un composto omogeneo.
Successivamente bisogna stendere l’impasto usando il mattarello oppure con la macchina stendi-pasta. Il risultato dovrà essere una sfoglia sottile. Usando un coltello o una rotella taglia-pizza tagliare dei rettangoli stretti e lunghi e posizionarli su di un foglio di carta da forno.
Le chiacchiere possono essere fritte nell’olio oppure cotte nel forno. Per friggere è necessario far scaldare dell’olio in una pentola dai bordi alti; per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio immergete quattro chiacchiere alla volta.
Una volta cotte, le chiacchiere vanno scolate e appoggiate sulla carta assorbente. Meglio fare attenzione a non friggerle per troppo tempo o con dell’olio troppo caldo altrimenti risulteranno troppo secche o si bruceranno.
Per la cottura nel forno bisogna far preriscaldare il forno a 200°, poi si mettono le chiacchere dentro una teglia con la carta da forno e si fanno cuocere per 15 minuti. Una volta fredde vanno spolverate con lo zucchero a velo.
Consigli utili
Nel caso in cui l’impasto sia risultato troppo secco si può aggiungere un cucchiaio di latte. Per friggerle si consiglia di usare l’olio di semi di arachide. Per aromatizzarle si può aggiungere la scorza di un’arancia o di un limone, mentre il latte può essere sostituito con un liquore a scelta. Per friggere è bene usare sempre un’abbondante quantità di olio, solo in questo modo il cibo ne assorbirà meno.
Come si conservano le chiacchiere
Per conservare le chiacchiere al cacao bisogna mettere in un contenitore con un coperchio sottovuoto, oppure in un piatto coperto dalla pellicola o da un coperchio. Si mantengono croccanti e friabili fino a tre giorni.
Realizzare le chiacchiere al cacao è, come si è visto, semplice e veloce. Questa alternativa golosissima del tipico dolce carnevalesco stupirà gli ospiti e si potrà pensare di rifarla in una delle altre versioni, come ad esempio: ricoperte di cioccolato fondente e al latte, fatte con la farina integrale, vegan, glassate, con guarnizione di mele cotte.
