Blondie vegani con patate dolci e cioccolato

Questi Blondies vegani di patate dolci sono morbidissimi e ricchi di pezzetti di cioccolato appiccicoso. Realizzato con patate dolci giapponesi dolci e cremose, tutto si riunisce in un’unica ciotola. Vegano, senza latticini, senza noci e anallergico, perfetto per un dessert o uno spuntino sano. Queste Blondies vegane di patate dolci sono anche extra umide. Ottengono la loro straordinaria consistenza e il colore marrone dorato da una patata dolce giapponese che è più dolce e cremosa della sua controparte arancione. Vegani, senza frutta secca e anallergici, sono perfetti per un dessert o uno spuntino sano.

LISTA INGREDIENTI:

  • 300g di patate dolci giapponesi, purè*
  • 6 cucchiai di burro vegano, ammorbidito
  • 104g di zucchero semolato
  • 2 cucchiaini di aceto di mele
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 60ml di latte vegetale
  • 150g di farina per tutti gli usi
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1,25g di bicarbonato di sodio
  • 4,5g di sale
  • 130g di pezzi di cioccolato senza latte

LA PREPARAZIONE:

  1. Preriscalda il forno a 180 gradi C. Ungi abbondantemente una teglia da 20x20cm e premi un foglio di carta da forno.
  2. In una grande ciotola, sbatti insieme la patata dolce giapponese, il burro vegano, lo zucchero, l’aceto di mele, la vaniglia e il latte.
  3. Incorporate la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale. Piegare i pezzetti di cioccolato.
  4. Cuocere per 27-32 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e un tester esce pulito. Lasciare raffreddare nella padella per almeno due ore prima di affettare per ottenere tagli più puliti.

NOTE:

  • *Per cucinare la patata dolce potete usare anche una pentola instantanea.
  • Assicurati di acquistare patate dolci giapponesi, che hanno una buccia viola e un interno bianco, da non confondere con le patate dolci viola, che hanno anche polpa viola intenso e un interno viola vibrante. Sono ottimi per preparare gli gnocchi di patate dolci viola.
  • Per queste bionde di patate dolci giapponesi consigliamo di usare burro vegano, non olio. Con l’olio si rischia di ottenere pesantezza ed unto maggiormente. Il burro vegano si omogeneizza meglio con l’impasto aggiungendo anche più sapore.
  • Anche se potrebbe essere difficile, aspetta di affettarli e mangiarli fino a quando non si saranno raffreddati. Saranno più facili da tagliare e, secondo me, avranno un sapore migliore. Sono buonissimi anche dopo qualche ora in frigorifero e si conservano 4-5 giorni in un contenitore ermetico.

FONTE

 

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