Caratteristiche generali
Il miele è un alimento che viene fatto dalle api utilizzando il nettare dei fiori. Viene raccolto dagli apicoltori e consumato dalle persone da moltissimo tempo. Ha anche un ruolo nel simbolismo e nella religione. Il suo utilizzo risale fino a circa diecimila anni fa. In Egitto veniva utilizzato per dolcificare biscotti e dolci.
Utilizzavano il miele anche in Mesoamerica, i maya usavano il pungiglione e consideravano l’ape sacra. Era utilizzato anche come unguento.
Nell’induismo il miele è uno dei cinque elisir di immortalità e i Veda lo menzionavano come medicinale.
Varietà esistenti
Il miele viene classificato a seconda dei fiori con i quali viene prodotto. Ogni tipo di miele ne prende anche il sapore. Colore e gusto dipendono molto dalla composizione e da quali fiori le api hanno utilizzato per produrlo. Uno dei più conosciuti è quello che viene chiamato millefiori.
Il miele può essere pastorizzato, cristallizzato, grezzo, ultra filtrato e grazie alle sue particolarità si conserva per tantissimo tempo in contenitori di vetro o plastica.
Se il miele viene cristallizzato può durare più a lungo e questo non ne pregiudica le proprietà nutritive, le temperature elevate, al di sopra dei 37°C hanno invece effetti dannosi sulle stesse.
Proprietà
Rispetto ai carboidrati in generale il miele è ricco di fruttosio e glucosio e contiene anche piccole quantità di antiossidanti, ma poche vitamine e minerali.
Spesso il miele viene utilizzato anche per curare, o comunque aiutare in certe patologie, come ad esempio la tosse. Una dose di miele saraceno pare la faccia calmare.
Impieghi in cucina
Molto spesso il miele viene consigliato in cucina al posto dello zucchero, sia nelle bevande che nelle torte. Un dessert semplice è buono è la mela tagliata a fette e cosparsa di miele, lo yogurt si può zuccherare con del miele, per una sfiziosa bevanda mescolare a fuoco lento del latte di soia insieme a cioccolato fondente e miele.
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