Ultimamente mi sto buttando molto sulle ricette riciclone, perché più sperimento e più mi accorgo che, utilizzando alcuni degli avanzi dei miei pranzi e delle mie cene nella giusta maniera, posso sfruttare meglio la mia spesa ricavando dalla stessa identica quantità di cibo che compro di solito, molte più soluzioni e idee da poter gustare nell’arco della settimana e questo biancomangiare al limoncello senza uova e senza glutine ne è un esempio. Con un po’ d’ingegno sto riuscendo a risparmiare e, allo stesso tempo, porto in tavola un po’ di novità, cosa che oltretutto mi torna molto utile per spezzare la noia della solita minestra stravista e ritrita.
Per ora, essendo proprio all’inizio della mia ricerca culinaria, le mie prime ricette sono tutte semplici e hanno liste d’ingredienti volutamente molto brevi: per questa del biancomangiare al limoncello, per esempio, ho usato il poco limoncello che era rimasto sul fondo della bottiglia alla fine del pranzo della domenica e l’ultimo pugno di maizena avanzata dopo che avevo fatto il pancarré a metà settimana; a questi 2 ingredienti recuperati, mi sono limitata ad aggiungere mezzo litro di latte scremato e 100 gr di zucchero: anche per la decorazione ho riciclato la scorza di limone che era avanzata dal pranzo (abbiamo mangiato pesce): anche se si tratta di limoni che arrivano dall’orto di una mia amica e sono quindi non trattati, ho lavato lo stesso ben bene le bucce e ho grattugiato ricavando delle scorzette con cui ho abbellito le varie porzioni di biancomangiare.
L’attrezzatura è minimale: per fare il biancomangiare al limoncello servono infatti un pentolino, un mestolo di legno e 4 bicchieri o coppette. Basta stemperare la maizena con un pochino di latte a fiamma bassa dopodiché, non smettendo mai di mescolare con il mestolo, aggiungere il resto del latte, lo zucchero e il limoncello e cuocere ancora finché il composto non prende la consistenza di una crema. La crema, quindi, si verserà nelle coppette e si lascerà in frigo per almeno 3 ore a rassodare.