All’apparenza vi do ragione, potrebbero sembrare dei muffin. Ma già al primo assaggio vi renderete conto che con i famosi dolcetti di origine americana non hanno niente in comune, a parte la forma. I financier, che, per chi non li conoscesse sono dei dolcetti francesi, costituiscono un classico della pasticceria d’oltralpe e devono il loro nome al quartiere finanziario, appunto, nel quale sono nati. Come dicevo sapore e consistenza sono molto diversi da come sarebbe normale immaginarseli.
Si preparano con farina di mandorle, albumi e burro. In particolare quest’ultimo andrebbe fatto sciogliere in padella fino al momento in cui diventa di colore leggermente bruno ed assume un sapore particolare che ricorda vagamente quello delle nocciole, ma se non avete dimestichezza, per evitare di bruciarlo irrimediabilmente fondetelo come al solito. Nella versione originale vengono preparati in stampini rettangolari così che si presentano come dei piccoli lingotti che, originariamente, venivano serviti ai finanzieri.
Io li ho preparati versandoli negli stampini classici per i muffin e li ho decorati con un lampone sopra ognuno, ma nulla vi vieta di inserirli dentro l’impasto esercitando una leggera pressione per farli penetrare bene. Una volta cotti potete spolverarli con abbondante zucchero a velo e servirli da soli o accompagnati da lamponi freschi.