Avrebbe origini nordiche, proverrebbe infatti dall’Austria o dalla Svizzera e si sarebbe poi radicato nel napoletano diventando uno dei dolci più apprezzati e simbolici del luogo. Il savarin (che può essere considerato cugino del forse più famoso babà dal quale differisce solamente per la forma, in questo caso a ciambella) è un dolce eccezionale, di pasta lievitata e, una volta cotta, irrorata con uno sciroppo di acqua, zucchero e rum. Un dolce ricco che può essere servito come dessert di Natale, sottoforma di savarin alla frutta esotica.
Un dolce ricercato, soprattutto per quello che riguarda la decorazione con la frutta esotica che potete scegliere in base ai vostri gusti o alla disponibilità del momento. La sua preparazione non è delle più veloci, l’impasto infatti va fatto lievitare per 1 ora e mezza e poi va fatto cuocere in forno caldo rigorosamente all’interno di uno stampo a ciambella.
Importantissima è poi l’aggiunta dello sciroppo, il savarin infatti, così come il babà, deve risultare molto umido. Una volta cotto ed impregnato di sciroppo posizionatelo su un piatto da portata e decoratelo al centro con abbondante frutta escotica tagliata a fette ed a piacere con della panna montata. La ricetta proviene dalla rivista Vero Speciale feste.