Ci credete se vi dico che nonostante lo abbia sempre sentito nominare, a parte sapere incosciamente che si trattasse di una preparazione culinaria, non avevo la minima idea di cosa fosse? Ah, mi riferisco al porridge, una sorta di zuppa a base di avena ed altri ingredienti variabili che costituisce la classica colazione inglese, insieme alle solite uova strapazzate e bacon fritto. Il porridge si prepara solitamente facendo bollire nel latte o nell’acqua dell’avena fino a che questa risulti raggiungere una consistenza simile alla polenta.
Il porridge viene poi arricchito a piacere con una miriade di ingredienti: frutta fresca o secca, miele, yogurt, o panna e zucchero come avviene ad esempio in Inghilterra. In questa versione ho unito delle mandorle a filetti, del miele e dell’uvetta. Ottimo anche per il brunch del fine settimana, attualmente, grazie all’utilizzo dell’avena precotta, la preparazione del porridge risulta piuttosto veloce rispetto ai lunghi tempi di cottura iniziali che prevedevano tra l’altro l’ammollo dell’avena durante tutta la notte precedente.
Quindi, dopo avere fatto cuocere l’avena fino a quando risulta avere la consistenza di una poltiglia, unite gli ingredienti che preferite e gustatela dolcemente. Qualche idea per utilizzare i fiocchi d’avena? Provate i muffin con l’uvetta e la colomba pasquale integrale con il riso.
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