Tiramisù, diventa Prodotto agroalimentare tradizionale del Friuli Venezia Giulia

È guerra aperta fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto sul riconoscimento come proprio prodotto del Tiramisù, il celeberrimo dolce di cui le due regioni si contendono la “paternità”.

Tiramisu, pistacchi

È stato però il Friuli Venezia Giulia a bruciare il Veneto riuscendo a far inserire il tiramisù nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) del territorio come conferma l’assessore regionale delle Risorse agricole Cristiano Shaurli. Nell’elenco nazionale aggiornato dei prodotti agroalimentari tradizionali, viene inserito anche il tiramisù e in doppia versione, ma entrambe storicamente legate al Fvg: si tratta della versione carnica, meglio nota come “Tiramisù” o “Tirimi sù”, un trancio al mascarpone nato a Tolmezzo, in provincia di Udine degli anni ’50 all’albergo ristorante “Roma”, e quella bisiacca, un semifreddo in coppa noto anche come “Coppa Vetturino Tìrime Su”, servita sempre negli anni ’50 alla trattoria al Vetturino di Pieris di Gorizia.

TIRAMISU CON CREMA DI NOCCIOLE

L’iter di riconoscimento dei Tiramisù come prodotto agroalimentare moderno è stato presentato dal delegato Massimo Percotto a confermare “l’ufficializzazione della verità storica sulle origini di un dolce simbolo dell’Italia nel mondo, riferimento permanente alla nostra cultura ed alla nostra maestria gastronomica”. La richiesta è stata valutata e curata dall’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Ersa, che ne ha verificato la rispondenza ai requisiti stabiliti dal regolamento ministeriale, ma adesso sembra che la guerra fra Friuli Venezia Giulia e Veneto, che ne rivendica al tempo stesso l’origine, sia ufficialmente aperta. E siamo solo all’inizio per il celeberrimo dolce italiano preparato con savoiardi, mascarpone, caffè e cacao che conosce moltissime versioni e moltissime variazioni diverse.

 

photo credits | thinkstock

Lascia un commento